Vorrei pubblicizzare il “BLOG UN MEDICO ITALIANO IN FRANCIA” , ….!!
E’ un vero e proprio un Diario di Bordo di un medico italiano in Francia.
Potete trovare consigli e informazioni utili per la francia…
Il sito e’ il seguente: http://www.medicoinfrancia.blogspot.com
a questo link la seconda parte del capitolo formazione aggiornato!!!
Sotto trovate un anticipazione di alcune informazioni
Medicina e Formazione in Francia 3
Ciao a tutti, qui in Linguadoca oggi c’è un sole meraviglioso, sembra che la primavera stia davvero arrivando.
E’ bellissimo la mattina quando arrivo
al parcheggio del personale dell’ospedale (il mio CHU sta su una
collinetta dominante tutta la città) sentire l’odore del boschetto
intorno e il cinguettio degli uccelli, peccato che dopo poco secondi
sono già al lavoro .
Torniamo alla descrizione delle varie
possibilità offerte da quello che sembra essere il primo sistema
sanitario al mondo per qualità e solidarietà delle cure (classifica WHO.
L’Italia è seconda ma solo per solidarietà delle cure).
Penso abbiate ben compreso che in Francia ci sia una “medicopenia” stravolgente, destinata a durare fino al 2020 apparentemente.
Le università francesi d’accordo col
rispettivo sistema sanitario mettono a disposizione per gli
specializzandi stranieri uno status definito F.F.I. (faisant fonction
intern = facente funzioni specializzando) retribuito a 1300 euro fisse
al mese, che incrementano necessariamente con le guardie, pagate come
quelle degli altri specializzandi.
Gli FFI in realtà sono trattati come
dei veri e propri specializzandi francesi, una volta integrati nel
reparto, e senza ombra di dubbio gli stranieri intracomunitari vengono
corteggiati a continuare a lavorare ed eventualmente a restare.
Ovviamente è bene che comprendiate che
sono dei posti, come d’altro canto tutti gli altri status esistenti, che
rientrano nel capitolo di spesa dell’amministrazione sanitaria e del
reparto, quindi da CHU a CHU e da reparto a reparto cambia la
disponibilità.
Normalmente l’FFI è destinato a coloro
che non hanno ancora il “diplome”, cioè la laurea e vi ricordo che qui
in Francia, come ho già spiegato, il titolo di medico lo si acquisisce
alla fine della specializzazione con un’unica tesi.
Teoricamente quindi a coloro che
vengono dagli altri paesi europei o extra, ma già in possesso della
laurea in medicina e chirurgia riconosciuta in “transalpinolandia”,
hanno diritto non più al posto di FFI, bensì a quello di Attaché
(assistente del reparto), con remunerazione fissa di 2100 euro e guardie
pagate a 240 euro nell’infrasettimanale e sabato e domenica intorno
alle 450 (parlo di cifre lorde, ma cmq ottime no?).
Purtroppo questo non è sempre vero.
Infatti non sempre per coloro che dispongono già di una laurea in
medicina, già riconosciuta a livello europeo e Francia quindi, viene
proposto sin da subito l’Attachè.
Questo infatti dipende tanto dalla
disponibilità economica del reparto e soprattutto dalla volontà del
primario (che in Francia è quasi più importante del direttore
generale!).
Da un lato questo è ottimo perchè chi
arriva in questo sistema e non conosce le metodiche di lavoro, la lingua
e le procedure e si trova ad iniziare con un FFI è abbastanza protetto.
Potrà imparare e lavorare come uno specializzando francese qualsiasi,
con un carico di responsabilità ridotto.
Vi ricordo che se fate uno stage in
Francia, durante la vostra specializzazione italiana (avete 18 mesi da
poter fare fuori dalla vostra struttura originaria se il consiglio della
vostra scuola ve lo consente), della durata superiore a 6 mesi almeno e
vi hanno accordato un posto da FFI potrete guadagnare 1300 in Francia
(senza contare le guardie) e 1800 in Italia. Ovviamente l’Italia non
deve essere a conoscenza della vostra rendita nell’Esagono altrimenti
sono cazzi!!! Definitemi pure fomentatore di popolo e verso la frode, ma
sicuramente non sono un falso e cmq a voi la scelta .
In ogni caso ricordatevi una cosa, non
badate troppo ai soldi se avrete il coraggio di lasciare l’Italia per un
periodo, se non a quelli necessari per vivere, pensate alla vostra
formazione!!! Io ho cominciato self-sponsored abitando in uno degli
internat dell’ospedale (esperienza fighissima), poi le altre cose sono
venute da sole.
Quando un primario nota che arrivate
alle 8 insieme a lui ed andate via alle 20 o oltre, mentre alle 18:30
gli specializzandi sono già belli che andati via e che partecipate agli
staff multidisciplinari, interagite, proponete, preparate lezioni e le
fate voi stessi, insomma che vi lanciate come ho fatto io, non può non
proporvi di restare! Hanno bisogno di gente di carattere ed apprezzano
gli italiani più degli altri stranieri e poi… per i maschietti a cui
piacciono le francesi (io non sono fra questi) col nostro accento
italiano in francese, si fanno davvero tante, ma tante “vittime” (certo… pensate un attimo al fatto che non c’è il bidet però! bleah! )
Gli specializzandi francesi ragionano nel mio caso così: medicina, radiologia= privato= soldi, tantissimi soldi.
Nessuno vi impedisce di guadagnare
all’infinito sin da subito, c’è carenza anche nel privato qui, ma a
dipende tanto dalle vostre scelte e da quello che volete nella vostra
vita. Gli stipendi ospedalieri non sono male qui anche se si lavora di
più che in Italia (da noi 6h al giorno, qui il turno è 8/18:30).
Spero di essere stato utile. La
prossima volta credo di poter cominciare a chiudere il capitolo Medicina
e Formazione in Francia.
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